domenica 15 ottobre 2017

Asia Argento: "Weinstein è un orco, sconvolta dalle accuse delle donne"

"Perché non ho denunciato prima? Tenevo troppo alla mia carriera", ha spiegato lʼattrice 

"La cosa più sconvolgente sono le accuse delle donne italiane, la criminalizzazione delle vittime delle violenze". Lo ha detto Asia Argento dopo le polemiche seguite alla sua denuncia di essere stata violentata da Harvey Weinstein, uno dei più potenti produttori di Hollywood. "Gli stupri di Weinstein - ha rivelato l'attrice a La Stampa - furono due. E' un orco, mi ha mangiata. Perché non ho denunciato prima? Tenevo troppo alla mia carriera". 


"Cercare di ricostruire quello che è successo vent'anni fa - ha raccontato Asia Argento - è stato difficilissimo, credetemi. Mi sono messa in gioco in prima persona e ho fatto in modo che anche altre donne potessero parlare. Se avessimo denunciato prima, noi donne non saremmo state credute. Saremmo state trattate come delle prostitute. Come, tra l'altro, sta succedendo qui in Italia: una cosa di cui mi dispiace tremendamente".


"Mi ci sono voluti anni per capire che ero una vittima - ha aggiunto -. E per tutto il tempo mi sono sentita colpevole di non essere scappata via, di non aver avuto la forza di dire no. Io mi sono opposta dieci, cento, mille volte a Harvey Weinstein. Mi ha mangiata. Un orco in mezzo alle gambe è un trauma. Io ero una ragazzina. Questa è una cosa che ricordo ancora oggi. Una visione che mi perseguita. Non c'è bisogno di legare le donne, come dice qualcuno, perché ci sia violenza".

"L’unica cosa in cui ora spero, anche dopo aver rivissuto questa terribile esperienza ed essere stata insultata nel mio Paese - e solo nel mio Paese! - è che ci sia un risveglio tra quelle di noi che hanno subito. Che sempre più donne dicano basta. Ora - ha concluso - questi uomini, questi mostri, dovranno avere paura così come noi, ogni volta che li abbiamo incontrati, che siamo rimaste da sole con loro, ne abbiamo avuta".


 Nuova denuncia contro Weinstein - Intanto un'altra attrice, Lysette Anthony, ha detto di aver denunciato alla polizia di essere stata violentata da Weinstein a Londra negli anni '80. Si tratterebbe dello stesso episodio sul quale è trapelata notizia di un'indagine da parte della polizia inglese. L'attrice, che sta recitando nella soap opera "Hollyoaks" ha detto al Sunday Times che Weinstein l'ha violentata alla fine degli anni '80 dopo essersi presentato nella sua casa di Londra, e di essere rimasta "disgustata e imbarazzata" dopo l'aggressione.

2 commenti:

  1. Assoluta solidarietà con le donne vittime di violenza, ci mancherebbe, ma nel caso specifico più che violenza mi sembra sia stato un caso di "do ut des" più che una violenza. A vent'anni la signora era già ben più che navigata, se ha scelto di accettare le avances del produttore perché "teneva troppo alla sua carriera" sono cavoli suoi.

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  2. appunto , lo dice lei stesso, teneva alla sua carriera, altrimenti non avrebbe accettato l'incontro.....
    mi dispiace, ma le violenze sono altro, qui si tratta di vendere e ricevere favori.

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