Trecce: pratiche e funzionali, quelle per le stagioni a venire dovranno essere lunghe, poco ordinate o raccolte sulla testa. Lucide o opache vanno benissimo, l’importante è che ci sia quel tocco di imperfezione che le renda vagamente selvagge e romantiche.
Mascolino/Boyish: lunghi, medi o corti poco importa, l’imperativo è avere una capigliatura androgina, di tipo mascolino come andava tanto di moda tra le dive del cinema degli anni 30.
Mossi: le onde marine sono l’ispirazione per il movimento da dare ai capelli, soprattutto se si è bionda (o se stai pensando di diventarlo). Puliti o bagnati l’importante è che la capigliatura sia lucida o texturizzata “effetto spiaggia”, di modo da assomigliare a delle splendide creature marine, le Sirene.
Corti: Gli hairstyler quest’anno puntano tutto sui tagli molto corti, preferito su tutti il bob corto, tornato prepotentemente di moda nel 2014, scalato, sfilato, in stile paggetto o, per le più intraprendenti, con frangia corta.
Colore: la tendenza sarà concentrarsi sulle sfumature, non più colori uniformi bensì di diverse tonalità (che sia nero, rosso, o biondo non importa) tra tutti primeggia lo sfumatosunshine-shatush, ovvero la decolorazione che rende i capelli come “baciati dal sole”. La colorazione va in crescendo sulle punte creando una nuance definita “bronde” ovvero biondo e bruno, beige-oro e moka fusi insieme a creare una nuova tonalità virante verso il bronzo.
Mascolino/Boyish: lunghi, medi o corti poco importa, l’imperativo è avere una capigliatura androgina, di tipo mascolino come andava tanto di moda tra le dive del cinema degli anni 30.