Dopo le accuse al produttore americano, lʼattrice-regista confessa altre molestie subite nel corso degli anni
Dopo la confessione sulle molestie subite da Harvey Weinstein, Asia Argento tira
fuori dal cappello un'altra accusa. "#quellavoltache un regista/attore
italiano tirò fuori il suo pene quando avevo 16 anni nella sua roulotte
mentre parlavamo del "personaggio"", denuncia l'attrice-regista su
Twitter raccontando un altro caso di violenza sessuale ai suoi danni. E
non è l'ultimo...
Il caso Weinstein ha aperto insomma un vero e proprio vaso di Pandora e
Asia Argento sembra ormai un fiume in piena, forte anche di una fitta
rete di solidarietà che le proviene dalle migliaia di post di
incoraggiamento e solidarietà. Nessun nome per ora, anche se poi in un
post successivo scrive "Questo è il momento di parlare non di
minimizzare", e rincara la dose menzionando un terzo abuso subito a 26
anni: "Un grosso regista statunitense (con il complesso di Napoleone) mi
dette la droga dello stupro e mi violentò mentre ero incosciente".
Il coro di attrici "molestate" da Harvey Weinstein intanto si allarga a
dismisura e chi non ha nulla da "confessare" non risparmia accuse e
attacchi pieni di sdegno: "È la fine di un'era terribile", ha detto Mia Farrow.
A Hollywood c'è aria di tempesta e mentre il produttore vacilla sotto
il peso delle accuse, ripudiato dalla famiglia, licenziato, espulso e
"evitato", molti altri tra manager, star e influencer tremano, il
crucifige, prima o poi, potrebbe toccare anche a loro.
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